E se una civiltà aliena fosse atterrata sul nostro pianeta milioni di anni fa ed avesse gettato al suolo il vuoto di una bottiglia di una iconica (anche per loro) bevanda?
E se i residui della bevanda fossero stati quel brodo primordiale da cui si originò la vita sulla terra?
O al contrario, se quella civiltà aliena fossimo noi con i nostri insostenibili modi di consumo usa e getta e fossimo noi a toccare il suolo di un pianeta sconosciuto, lasciando la nostra impronta di inciviltà con il lancio di una bottiglietta aperta e consumata (quasi) tutta? Ed ugualmente su quel pianeta, i residui della bibita prendessero vita?
Il suggerimento per la realizzazione di “UFO e GETTO” arriva da lontano, dal film “Allegro non Troppo” di Bruno Bozzetto, geniale disegnatore e fumettista che nel 1976 ideò questo lungometraggio di animazione, risposta contro-culturale al Fantasia di Walt Disney.
Nel segmento ispirato dal Bolero di Maurice Ravel, Bozzetto anticipa con ironia i vizi della società dei consumi e del Capitalismo simboleggiato da una bottiglia di Coca Cola.
Nella proposta “UFO e GETTO” dunque, un omaggio ed una citazione stilistica. E…un dubbio legittimo: e se gli Alieni fossero tanto irresponsabili quanto noi?
Dimensioni
25 x 25 cm
Mattonella di resina epossidica con incastro di bottiglietta di Coca Cola (aliena!)
Breve curriculum
Dopo la laurea in Lingue, seguendo le rotte del Made in Italy e degli studi sulla Diversity fino in California, si stabilisce e lavora a Los Angeles. Il Visual Merchandising è il suo campo di azione professionale che, tornata a Roma, mette al servizio di numerosi enti di formazione. L’osservazione del capitalismo USA la ispira a ripensare i modelli produttivi in termini slow, e nel 2010 fonda il marchio di up-cycling Alter Equo, centrato sulla produzione artigiana di accessori moda sostenibili dagli scarti del PET delle bottiglie e sulla vocational education per promuovere cultura circolare.