Rappresentazione di una possibile invasione aliena.
Un alieno, dall'aspetto antropomorfo, sta guardando e studiando il pianeta terrestre, poco prima di un'invasione da parte del suo popolo.
Dimensioni
30 x 42 cm
Tecnica: pastello ad olio
Breve curriculum
Artista riccionese, che da sempre dipinge, ma che ha approfondito la tecnica del disegno dal vivo grazie alla scuola Umberto Folli di Miramare, del maestro Enzo Berardi. Ma è nel web che le sue opere vengono notate da alcuni galleristi.
Questo lo ha portato ad esporre in gallerie nazionali ed internazionali, come: Milano, Roma, Marsiglia, Parigi e Londra.
Le sue opere spaziano dal campo dell'astratto, ai ritratti e nudi, passando per animali e natura morta.
Le tecniche utilizzate sono per lo più pastello ad olio con aggiunta di elementi materici.
Questa tecnica permette di rappresentare qualcosa di "vero" con possibilità di spaziare un poco nell'astratto.
Sue mostre permanenti presenti in Italia: "The 8 Planets", e "The 8 Planes & Co." al museo del Balì (PU), dedicata ai pianeti del sistema solare e "Guardami, uno sguardo sulla natura attraverso gli occhi degli animali" all'acquario di Cattolica.
Riceve riconoscimenti internazionali per le sue opere e le pubblica in alcune riviste del settore, come "Art Now" e nel libro "The World Art Guide 2023".
Nel 1989 fonda lo studio Mauro Pispoli Immagine e Comunicazione, che fornisce con- sulenza creativa e strategica, seguendo la realizzazione di campagne pubblicitarie in Italia ed all’estero: lo stile di lavoro è improntato sulla costante attenzione alla ricerca e alla qualità del progetto creativo, ma anche a tutto il percorso che porta alla sua realizzazione. Ha insegnato per anni presso IISS Cellini Tornabuoni di Firenze, Photoshop e Tecniche di elaborazione dell’immagine.
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo e così Mauro alterna la propria attività di visual designer a quella d’artista: la sua opera è rivolta all’esplorazione dei miti contemporanei, e alla ricerca di un Mondo migliore attraverso l’uso e il linguaggio mutuato della cultura massmediale, e soprattutto utilizzando vecchia carta e cartone ingrediente prezioso per l’industria del riciclo.