Con Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web, torna anche nel 2024 la grande opportunità per gli Artisti professionisti e gli Appassionati d’arte di contribuire con la propria vocazione artistica a promuovere la cultura della sostenibilità, a far comprendere meglio il concetto di sviluppo sostenibile e a diffondere i valori del recupero, del riciclo e del riuso.
Tutto questo è possibile esprimendosi attraverso la creazione di opere d'arte e di design, illustrazioni, fotografie, video, cortometraggi, racconti, fumetti e altro ancora. Scopri in questa intervista a Laura Buffa - Artista di riciclo creativo che ha partecipato a diverse edizioni di Contesteco - la sua arte attraverso il riciclo.
L’arte del riciclo: Laura Buffa e il suo viaggio nell’arte della sostenibilità
La costante curiosità di Laura Buffa verso la materia degli oggetti, si è alimentata nel contesto di una società iperconsumistica dove questi oggetti diventano rifiuti ancora prima di essere pienamente utilizzati. In questo sistema di sfrenata sovraproduzione e consumo Laura trova spesso rifiuti abbandonati in luoghi come strade e spiagge, recuperandoli e lasciandosi ispirare da essi per la sua attività artistica. Attratta dalle forme, dalle texture e dalla trasformazione che l'esposizione agli elementi atmosferici conferisce a questi oggetti, Laura Buffa ne comprende il potenziale per creare una nuova estetica.
Da qui nasce la sua sfida personale di trasformare questi materiali di recupero in opere d'arte. Laura Buffa - che si definisce "Artivista ambientale" - si concentra sulla produzione di gioielli, design e oggetti artistici utilizzando proprio questi oggetti provenienti da scarti post-consumo. L'obiettivo principale della sua arte è quello di combinare estetica e consapevolezza ambientale, trasmettendo l'energia vitale della materia insieme a un messaggio di cultura ecologica e di sensibilizzazione sull'importanza del riciclo, del riuso e della riduzione dei rifiuti.
Laura Buffa ha partecipato già a diverse edizioni di Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web, ed è tra le protagoniste della mostra di opere “personali/collettive” di Contesteco Experience, l’evento propedeutico alla nuova edizione di Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità che si svolgerà la prossima estate. Simona Zilli l’ha intervistata proprio per parlarci di questa sua esposizione di opere.
Laura, puoi spiegarci meglio la poetica delle opere che hai voluto portare in esposizione per Contesteco Experience?
Si tratta di un lavoro congiunto che si chiama Plastocene, al quale ho dato il sottotitolo “Povere creature” ispirata da un film che ho visto di recente intitolato proprio così. Gli ecosistemi marini, stanno diventando mutanti plastici. La mia vuole essere quindi la rappresentazione di tante vite marine che sono state sostituite da materia inorganica, divenendo quindi pesci, meduse, vite e storie di mare tutte plastiche.
C’è un elemento della tua mostra che mi ha colpito molto e che è possibile ammirare tra le opere che esponi per Contesteco Experience, una piccola bambola. Puoi parlarne?
Ho voluto portarla nonostante non sia un mio lavoro, bensì il ritrovamento su una spiaggia dell’Oasi di Torre Flavia vicino a Ladispoli. La sua caratteristica è quella di non essere una bambola occidentale e di essere fatta di celluloide e non di plastica e senza nessun marchio. Il sospetto, più che fondato, è che appartenesse ad una bambina in uno dei disperati viaggi di profughi dalle coste africane nel Mediterraneo verso il nostro paese.
Puoi seguire Laura Buffa sulla sue pagine Facebook e Instagram.
Questo contributo in particolare che Laura Buffa propone all’interno della sua esposizione, evidenzia come lo sviluppo sostenibile che Fai la differenza, c’è… Il Festival della Sostenibilità e Contesteco intendono promuovere, include non solo gli importanti temi ambientali quali ad esempio i cambiamenti climatici e la messa in pratica di stili di vita più sostenibili, ma anche i temi sociali che affliggono il mondo come le immigrazioni ed emigrazioni, le guerre, la parità di genere, l’inclusione etc..
Proprio per questo Contestesco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web, è anche una straordinaria occasione di scambio socio-culturale, e al quale puoi partecipare anche tu. Se sei un Artista professionista o un Appassionato d’arte, hai l'opportunità di esprimerti attraverso la tua vocazione artistica, scegliendo quella che è la categoria del contest che più ti ispira di più tra:
- Raccorti e Racconti;
- Scatti e Illustrazioni;
- Ecocreazioni d'arte.
Il solo requisito richiesto, è quello di seguire e farsi ispirare dal concept scelto per l’edizione 2024 di Contesteco che è il seguente: “… e se dopo il covid-19 e le guerre in corso, arrivassero gli Alieni?”. Scopri qui tutto quello che c’è da sapere su questo inedito e stimolante concept proposto da Contesteco.
Consulta il regolamento dell’edizione 2024 di Contesteco, e scopri qui come iscriverti al contest.