Contesteco 2021: la sostenibilità, attraverso l’arte e il genio letterario di Dante Alighieri

Si è conclusa, a Palazzo Brancaccio, con la consegna dei riconoscimenti agli artisti e appassionati, l’edizione 2021 di Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web di Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità, il progetto vincitore dell'avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 e che ha ricevuto un contributo dalla Regione Lazio. Contesteco si colloca come occasione d’incontro interculturale attraverso la quale professionisti dell’arte o semplici appassionati possono raccontare, grazie all’obiettivo della propria macchina da presa, lo zoom della propria fotocamera o le proprie capacità creative, i temi del recupero e del riciclo dei rifiuti, quelli della conoscenza e utilizzo delle fonti d’energia alternative, pulite e rinnovabili, nel rispetto e a tutela della natura, del territorio e dell’ambiente in generale, al fine di sensibilizzare e rendere consapevoli tutti i cittadini, giovani e meno giovani, che è solo tutelando le risorse sempre più scarse del pianeta, che si può dare soluzione al problema dei rifiuti, dell’energia e della mobilità in modo “eco-sostenibile”.
Per la cultura mondiale il 2021 è certamente l’anno del sommo poeta Dante Alighieri del quale ricorrono i settecento anni dalla sua morte, ed è per questo che il concept dell’edizione 2021 di Contesteco è stato dedicato a lui e al suo poema allegorico-didascalico la Divina Commedia, che con le sue 3 cantiche - Inferno, Purgatorio, Paradiso - lo ha reso immortale: INFERNO, PURGATORIO E PARADISO – SCENARI ATTUALI E FUTURO DI TRANISZIONE, VERSO UNA RI-EVOLUZIONE SOSTENIBILE. Ognuna delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante, sembra raffigurare e narrare le varie fasi della transizione ecologica che stiamo affrontando, ma anche la situazione climatica e sociale del nostro pianeta che, nonostante l’impegno dei governi, si fa sempre più angosciante e porta a pensare che ci stiamo dirigendo verso l’Inferno.
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
chè la diritta via era smarrita…”
L’incipit del I canto dell’INFERNO di Dante, torna alla mente pensando a come abbiamo cinicamente sfruttato tutto ciò che il nostro pianeta ci mette naturalmente a disposizione e ci dona. La forte preoccupazione a causa non solo dei cambiamenti climatici che causano eventi atmosferici sempre più frequenti ed estremi, ma anche per le ingiustizie e le disuguaglianze che ancora oggi persistono in ogni angolo del mondo, ci porta in un’immaginaria selva oscura. Dante Alighieri è sempre stato un grande difensore dell’ambiente e della natura proprio perché opere Divine e come tali, non devono essere modificate dall’uomo e in alcun modo si deve mancargli di rispetto. La situazione attuale del nostro pianeta, sia da un punto di vista ambientale che sociale, richiede una vera e propria espiazione ecologica e una definitiva controtendenza di visione del nostro sistema produttivo, economico e anche di ogni singolo stile di vita.
Tale espiazione ecologica è paragonabile all’idea di PURGATORIO di Dante. La Divina Commedia diventa così una profonda riflessione che ci porta tutti a fare autocritica su come abbiamo gestito i nostri stili di vita in relazione all’ambiente che ci circonda, aiutandoci a ragionare su cosa è necessario fare per intraprendere una strada sicura verso la creazione del PARADISO terrestre. Tantissimi artisti professionisti o semplicemente appassionati d’arte e di ambiente, hanno partecipato alla fase delle selezioni delle opere creative che si è conclusa il 15 giugno 2021 e tra questi, la Commissione Tecnica ha selezionati i finalisti che, come per la precedente edizione - su proposta del Presidente della Commissione – hanno composto un’UNICA SEZIONE per ogni CATEGORIA prevista dal contest. Il 10 luglio 2021, nella ormai familiare ed accogliente cornice del Centro Commerciale Euroma 2 nel suo Spazio Espositivo Diffuso, è stata inaugurata l’esposizione delle opere creative finaliste di Contesteco per la categoria Appassionati d'arte e la categoria Professionisti, oltre a quella delle “personali” nell’ambito di Contesteco Exhibition. Nello stesso momento si è attivata la Giuria Popolare composta dalla community Facebook, che ha potuto iniziare a votare le proprie opere preferite della categoria Appassionati d’arte, mettendo un “mi piace”, un commento positivo o facendo una condivisione delle opere scelte sulla pagina Facebook di Contesteco. La partecipazione è stata ancora una volta straordinaria e lo staff di Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità, vuole ancora una volta ringraziare tutti per l’incredibile interesse manifestato e che dimostra quanto l’arte e la creatività siano strumenti di fondamentale importanza per avvicinare il pubblico alle questioni ambientali.La Giuria Qualificata ha avuto invece il compito di votare le opere creative della categoria dei Professionisti. Dal 10 luglio al 12 settembre 2021, è stato possibile ammirare tutte le opere degli artisti di Contesteco sempre presso il Centro Commerciale Euroma2.
L’evento finale, ovvero la comunicazione dei vincitori e la consegna dei riconoscimenti, è avvenuta nell’ambito dell’incontro/workshop LE BUONE RE-AZIONI nella suggestiva location di Spazio Field Brancaccio di Palazzo Brancaccio, l’ultima dimora patrizia che sorge nel centro storico di Roma. I riconoscimenti sono stati consegnati da Anna Maria Palma – Direttrice della Scuola di Cucina TuChef, dalla Dott.ssa Michela Troiani – Biologa e Nutrizionista, dalla Dott.ssa Paola Sarcina – Associazione Music Theatre International, da Massimo Manini – Foresta Fossile di Dunarobba, da Carmela Lalli – Assessore ai Diritti alla Scuola del Municipio ROMA IX EUR, da Alessandro Ciafardini – Officina Move, da MobyDick – Street Artist e Presidente della Giuria Qualificata insieme a Valeria Arnaldi che non è potuta essere presente; da Colette Morin – Responsabile Marketing free press Metro e Marcello Tamiano – Presidente CNA Litorale e founder Club Rotary Ostia. I vincitori dell’edizione 2021 di Contesteco, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web scelti dalla Giuria Popolare per la categoria Appassionati d’arte sono stati: Maria Teresa Barocci che si è classificata al 3° posto con l’opera “E uscimmo fuori a riveder le stelle. La rinascita”; il Centro Diurno La Fabbrica dei Sogni che si è classificato al 2° posto con l’opera “Poco Divina, Molto Commedia”; Donatella Fabbri che si è classificata al 1° posto con l’opera “A riveder le stelle”. I vincitori della categoria Professionisti, scelti dalla Giuria Qualificata, sono stati: Daniela Dazzi e Madia Cotimbo che si sono classificate al 3° posto ex – aequo rispettivamente con le opere “Dalla selva alle stelle” e “Le tre fiere_simulacri”; Lauda Buffa e Patrizia Cerella che si sono classificate al 2° posto ex – aequo rispettivamente con le opere “Vele” e “Watch me”; Mauro Pispoli che si è classificato al 1° posto con l’opera “Benvenuti in Paradiso”. Per vedere una photogallery della premiazione, clicca su Vincitori Contesteco 2021.
Il viaggio straordinario di Contesteco 2021, il contest d’arte e design sostenibile + eco del web si è così concluso, ma non finisce qui perché l’appuntamento è rinnovato per l’edizione 2022 con un nuovo concept e ancora tanti artisti che si metteranno in gioco con la loro passione per l’arte, con l’obiettivo di contribuire a sensibilizzare adulti e bambini ai temi della sostenibilità, del riciclo, del recupero e del riuso.